La Maglia del Primo Trionfo; il Sogno Rossoblù prende forma

Nel cuore degli anni Venti, Bologna viveva un’epoca di passione e orgoglio.
La stagione 1925-1926 segnò una svolta storica: il Bologna conquistò il suo primo Scudetto.

In campo, un giovane attaccante bolognese stava scrivendo la leggenda.
Angelo Schiavio, con il suo talento travolgente, trascinò la squadra verso la gloria.

Quella Maglia, indossata con fierezza, rappresenta molto più di un Cimelio.
È il simbolo di una città che sognava in grande.

In quella stagione, Schiavio segnò 26 reti in 23 partite, diventando il cuore pulsante del Bologna.
Ogni gol era un passo verso l’immortalità sportiva.

Angelo Schiavio: il volto della vittoria

Schiavio non era solo un bomber.
Era l’anima di una squadra che non si arrendeva mai.

Il suo dribbling secco e il tiro potente facevano tremare le difese.
Grazie a lui, il Bologna superò le finali di Lega Nord, affrontando il Genoa in una serie epica di cinque partite.

La Maglia del 1925 1926 racconta tutto questo.
Racconta il coraggio, la determinazione e la gioia di un popolo.
È il testimone silenzioso di un’epoca in cui il Calcio era passione pura.
Inoltre, il Cimelio racconta un Calcio dal sapore antico. Infatti non ci sono numeri sul retro, perché ancora non venivano utilizzati nelle gare ufficiali.
Oggi, custodirla significa proteggere un frammento di storia.