Lo Sport come Bussola del Tempo
Dal 2000 a oggi, lo Sport ha raccontato il Mondo con la sua Voce unica. Ha resistito alle crisi, al Covid, ha celebrato la Pace, ha ispirato generazioni.
E ora, con Milano-Cortina 2026 alle porte, ci invita a guardare avanti.
Perché lo Sport non è solo competizione: è Cultura, è Memoria, è Futuro. È il filo che unisce le Epoche, le Emozioni e le Persone.
E questa Storia, che continua a scriversi, appartiene a tutti noi.
Gli anni 2000: gli Atleti diventano Icone di Bellezza e Modernità
Se gli artisti di inizio ‘900 avevano impresso la velocità sulla tela cercando di scomporre il movimento – ricordate Boccioni? – negli anni 2000 sono gli atleti, anche grazie a materiali tecnici sempre più performanti e leggeri, a spingere le proprie prestazioni verso traguardi considerati impensabili anche solo un decennio precedente diventando loro stessi un manifesto di bellezza e modernità.
Lo Sport nell’Era Digitale
È cambiato anche il modo di vedere lo Sport.
Le pennellate hanno lasciato il posto ai pixel, foto e video viaggiano sugli smartphone tra social network e app.
La televisione generalista insegue hashtag, fa approfondimenti con ospiti in studio perché la diretta l’hai già vista sul tablet mentre rientravi a casa e, 2 minuti dopo, non è più una news avendo già fatto il giro del mondo.
Usain Bolt e Michael Phelps i simboli della Velocità
Un cambiamento epocale, alla velocità della luce in un certo senso “annunciato” da due leggende che segnano certamente gli anni 2000 e scrivono pagine di storia dello Sport mondiale.
Usain Bolt e Michael Phelps sono il simbolo della velocità.
Il primo arriva dalla Giamaica e rivoluziona l’Atletica perché è l’unico ad aver vinto 100 e 200 metri, dei quali detiene il Record del Mondo in tre edizioni consecutive dei Giochi (2008, 2012 e 2016) e altrettanti Mondiali (2009, 2013 e 2015).
L’altro, statunitense di Baltimora ha riscritto la storia del Nuoto, risultando l’atleta con più medaglie vinte alle Olimpiadi, ben 8 d’Oro in una singola edizione dei Giochi (quella di Pechino 2008) sbriciolando il Record del connazionale Mark Spitz che a Monaco ’72 ne vinse 7.
Donne da Record: Shiffrin e Vos
Numeri impressionanti come quelli di Mikaela Shiffrin che a 26 anni ha conquistato più vittorie in Coppa del Mondo in una singola disciplina di Ingemar Stenmark o la Ciclista olandese Marianne Vos capace di vincere su qualsiasi tracciato – strada, pista e ciclocross – due medaglie d’Oro alle Olimpiadi e, al 2022, 13 titoli iridati.
La grande giornata Azzurra di Tokyo 2020
E lo Sport Azzurro? Quante soddisfazioni, come quella domenica 1° agosto 2021, quando prima Gianmarco Tamberi – Salto in Alto – e poi Marcel Jacobs – 100 metri – hanno regalato all’Italia una giornata mai vista prima alle Olimpiadi.
Forza, elevazione e ancora velocità.
La stessa di tre azzurre Sabatini, Caironi, Contrafatto si sono aggiudicate i primi tre posti alle Paralimpiadi nei 100 metri.
Altre sorelle d’Italia che vincono e scrivono pagine indelebili dello Sport mondiale.
Tra queste Arianna Fontana che oltre ad aver battuto il Record di Stefania Belmondo tra gli atleti italiani con più medaglie alle Olimpiadi invernali è anche l’atleta con il maggior numero di podi alle Olimpiadi nella sua specialità, lo Short Track, uomini inclusi.
Velocità su pista: F1 e MotoGP
Restando in tema di velocità i primi due decenni del 2000 ci hanno regalato due fuoriclasse puri della F1.
Michael Schumacher e Lewis Hamilton entrambi con 7 Mondiali vinti – con Hamilton che nell’inverno del 2025 ha deciso di correre anche lui per la Ferrari.
Max Verstappen ne ha vinti 3 consecutivi, dal 2021 al 2023, per arrivare ai 9 titoli iridati di Valentino Rossi, ottenuti in tutte le categorie del Motomondiale.
Il suo discepolo Francesco Bagnaia, Campione del Mondo 2022 e 2023.
Il Tennis italiano scrive la Storia
Capitolo a parte il mondo del Tennis.
Dal 10 giugno 2024 Jannik Sinner è il numero 1 al Mondo. Questo è un traguardo storico per il Tennis italiano, poiché è il primo Azzurro a raggiungere la vetta del ranking ATP.
Ma non finisce qui perché prima il 27 novembre 2023, dopo ben 47 anni e poi il 24 novembre 2024, l’Italia vince la sua Seconda e Terza Coppa Davis.
Ciclismo tra Leggende e nuove generazioni
Menzione speciale per Vincenzo Nibali, uno dei pochi ciclisti ad aver vinto almeno una volta tutti e tre i grandi giri – ben due volte il Giro d’Italia.
Rimanendo nel Ciclismo, si è aperta di sicuro l’era di Tadej Pogačar, capace di vincere – tra l’altro – dal 2020 ad oggi ben 4 Tour de France, 1 Giro d’Italia ed 1 Mondiale su strada.
Milano – Cortina 2026: il Futuro è adesso!
E chissà cosa ci riserverà il futuro?
Di sicuro c’è grande attesa per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
Il conto alla rovescia è iniziato.
Il 6 febbraio 2026, lo stadio San Siro ospiterà la cerimonia d’apertura dei XXV Giochi Olimpici Invernali.
L’Italia si prepara ad accogliere il mondo intero, con una visione che unisce Sport, Sostenibilità e Innovazione.
Le Olimpiadi “diffuse” toccheranno Milano, Cortina, Bormio, Livigno, Predazzo, Tesero e Verona.
Il Villaggio Olimpico di Milano, già completato, ospiterà 1.400 atleti e diventerà studentato universitario.
In un mondo segnato da crisi ambientali e tensioni geopolitiche, Milano-Cortina 2026 vuole essere un faro di speranza.
A vent’anni esatti dai magnifici Giochi di Torino siamo pronti per vivere altre grandissime emozioni.
