STABILE Guglielmo | 1930 – Argentina | Calcio
Gli Scarpini del Sogno
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Il 30 luglio 1930, Guglielmo Stàbile scende in campo per la prima finale del Campionato del Mondo in Uruguay.
Quella stagione è memorabile: l’Italia non partecipa, ma Stàbile, convocato dall’Argentina, incanta il mondo.
Con 8 gol in 4 partite, diventa capocannoniere del torneo.
La finale contro l’Uruguay è intensa.
Lo stadio Centenario vibra. Stàbile lotta, corre, segna. Anche se l’Argentina perde 4-2, il suo nome resta scolpito nella storia.
I suoi Scarpini, consumati dalla gloria, raccontano ogni passo, ogni dribbling, ogni emozione vissuta in quel giorno irripetibile.
Oggi, questo cimelio ci riporta a un Calcio romantico, fatto di passione e coraggio.
Un Calcio dove ogni gesto valeva un sogno.
I Passi che hanno scritto la Storia
Questi Scarpini non sono solo un oggetto. Sono il simbolo di un’impresa.
Guglielmo Stàbile, con il suo talento, ha acceso la fiamma del Calcio mondiale.
Ogni cucitura, ogni segno del tempo, parla di sacrificio e determinazione.
Nel museo dello Sport, questo cimelio ci invita a riflettere.
Ci ricorda che dietro ogni trionfo c’è un uomo, un atleta, un cuore che batte forte.
Stàbile non ha solo segnato gol. Ha lasciato un’eredità.
Guardare questi Scarpini è come sfogliare una pagina di storia. È come sentire il boato del pubblico, il rumore del pallone, il respiro della gloria.
Ecco perché meritano un posto d’onore.
Perché raccontano una finale, una carriera, un sogno diventato realtà.
Cimelio
Personaggio



